lunedì 17 giugno 2013

Seniga ed il Pretino Polacco Karol..

Seniga
Seniga è un paesino della Bassa Bresciana che forse non avete mai sentito nominare. Si trova in prossimità dell'autostrada Piacenza-Brescia, all'altezza dell'uscita Pontevico-Robecco.
In questo paesino era nato e viveva Mons. Francesco Vergine, recentemente scomparso. Racconto un fatto accaduto nel 1947. In quel periodo, Mons. Vergine studiava a Roma all'Università Pontificia.
Nell'estate del 1947 invitò a Seniga, per due settimane, un giovane suo compagno di studi. Un giovane prete straniero, della Polonia. Questo pretino polacco accettò l'invito dell'ospitalità perchè aveva timore che se fosse andato in Polonia per le vacanze estive, il Governo Polacco non le avrebbe rinnovato il visto per tornare in Italia a studiare.
Quando questo 'pretino' arrivò in paese, aveva l'aria un pò trasandata e pensosa. La tonaca non proprio in ordine e le scarpe consumate. Veniva dalla Polonia, il suo amato Paese aveva passato momenti difficili con il Nazismo ed altrettanto brutti li aveva vissuti di persona. Con la fine della guerra e con l'avvento della dittatura Comunista, le cose non andavano certo meglio. A ciò si aggiunga che aveva perso tutti i familiari. Era solo al mondo.
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Il parroco del mio paese, don Luigi Corrini, allora semplice chierico, seguiva la compagnia dei due. Don Luigi ottenne anche la dispensa dal divieto all'uso della bicicletta per poter seguire il nuovo ospite. L'allora chierico Luigi abitava lontano dalla casa del Mons.Vergine che ospitava 'il pretino'.
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Ho ascoltato personalmente i racconti delle gite in bicicletta, per tutte le strade sterrate che vanno da Brescia a Cremona. Le loro soste nelle chiese, l'interesse che questo 'pretino' dimostrava era notevole.
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A Seniga c'è una bellissima Pieve Romanica, 'La pieve della Comella', nella campagna.
Questa era la chiesa preferita dal 'pretino' polacco. 
C'è ancora chi ricorda le sue lunghe preghiere rivolto alla Madonna.
Quando diceva la SS.Messa, si dilungava oltre il normale e poi non parlava bene l'italiano...
Alcune donne andarno dal prevosto del paese a fare una piccola lamentela per tutto ciò..
Una di queste donne chiese " ma di dove è questo prete?" (naturalmente in dialetto). "viene da lontano, dalla Polonia!", fu la risposta.
La donna allora rivolgendosi alle altre disse (sempre in dialetto) "Ecco!! Avete visto!? L'avevo detto io che non era Cremonesee!"
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Quando il 'pretino polacco' prese la corriera per tornare a Roma a studiare, aveva le scarpe nuove ed una bella scorticella di salami e caciotte locali.
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Ma avete capito chi era questo Pretino Polacco dal nome Karol ??