mercoledì 27 marzo 2013

Lo stato d'animo e la Fotografia


Desidero fare una riflessione sul mio modo di fotografare.
Praticando costantemente la fotografia, dopo alcuni anni ed alcune decine di migliaia di fotografie fatte, cerco di definire 'come sono diventato', e che tipo di fotografia eseguo.
Come ho scritto nel titolo e come ho scritto anche sui miei siti sul Web, la mia è una 'Fotografia di passeggiata'.
Da otto anni sono in pensione e non passa mese che non faccia vari viaggi per città e luoghi in gran parte a me sconosciuti. Prediligo luoghi dove si svolge la vita quotidiana e non mancano mai situazioni da immortalare. Gli scatti più belli sono quelli su situazioni inaspettate e spesso il valore di alcuni dettagli che al momento non notavo, si rivelano le immagini più significative.
Per questo genere di fotografia mi avvalgo di una vecchia fotocamera compatta e dell'iPhone.
Quando passeggio, tengo tali dispositivi in tasca e li tiro fuori al momento opportuno. E' per me importante non girare con attrezzature ingombranti, pesanti e che magari possono anche creare diffidenza in chi mi circonda.
L'uso dell'iPhone sta diventando il mio modo preferito di fotografare perché posso postare immediatamente le foto sui vari Social Networks, magari aggiustando gli eventuali difetti e/o applicando dei filtri per accentuare o migliorare certe caratteristiche.
Ma la cosa più importante che mi sono reso conto influenza più o meno il risultato fotografico è, per me, 'lo stato d'animo'. Sì, proprio così.
Se mi trovo in un luogo che mi coinvolge, 'sento' il valore di certe situazioni, della gente, dei colori ed allora comincia la ricerca gioiosa di catturare una immagine adeguata a tale emozione.
La fotografia si può intendere in svariati modi. Mi piace essere aggiornato sulla tecnologia e sulla tecnica fotografica, così come il conoscere le regole. Certo è, però, che in un ambito creativo, le regole possono anche non essere rispettate.
Poi, la fotografia davvero bella non è che capita ad ogni viaggio ed è proprio questo che invoglia a proseguire nella 'ricerca della foto più bella del mondo'.
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Roma. Piazza della Rotonda. Pantheon. Ristorante 'Ritorno al Passato'.

4 commenti:

  1. Il modo in cui Tu vivi la Fotografia mi rassomiglia .
    Passeggiate Fotografiche le chiamo .
    Turista mi sento , per acquisire attraverso la Fotografia , la Vita che veste ogni passo ...grazie Roberto

    niki

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  2. mi ritrovo in quello che scrivi,a me capita la stessa cosa per "scrivere"..le sensazioni che si provano..impressionate nell'attimo stesso in cui l'impulso testa-cuore ti manda quella bellissima sensazione..e crei arte.La fotografia ha in se questa grande forza,se dietro c'è un grande cuore. Ciao,Paola

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  3. Grazie Paola, ti seguirò con piacere.

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